Controlla la checklist dei 6 attributi fondamentali di un packaging che vende.
Il packaging è uno strumento di comunicazione di massa tra i più pervasivi, ma le sue potenzialità sono troppo spesso sottovalutate.
Il Packaging deve vincere ogni volta la battaglia più breve della storia: pochi istanti.
Scaffali e vetrine e-commerce rispecchiano l’abbondanza di proposte cui siamo sottoposti ogni giorno.
Il momento dell’acquisto non sempre (o forse quasi mai) concede il giusto tempo per catalogare i numerosi messaggi che ci bombardano. La scelta, se non determinata a priori (lista spesa, abitudine di consumo consolidata ed inamovibile) è istintuale (nessuno ha voglia, tempo e nemmeno la capacità di intercettare, catalogare ed analizzare la mole di informazioni che ci travolge davanti ad ogni singolo scaffale).
Pochi secondi ed il prodotto è nel carrello.
Check-list dei 6 attributi fondamentali di un packaging che vende

- Il tuo packaging ha la forma giusta per essere esposto correttamente a scaffale?
- Per differenziarsi nel suo contesto competitivo ed essere intercettato?
- La sua size impression è vincente? È coerente con la Battuta di Cassa?
- La sostenibilità è un fattore competitivo determinante per il tuo prodotto e la tua Marca, oltre che un impegno morale verso l’ambiente. Saper selezionare le migliori soluzioni in termini di sostenibilità/costo significa proporsi al mercato responsabilmente a tutto vantaggio dell’immagine della Marca
- Conoscere il mercato di riferimento (qui parliamo di food), analizzare lo scaffale (o le vetrine e-commerce) dove il nostro pack giocherà la sua battaglia è fondamentale. Questa analisi dettagliata si inserisce nel contesto più ampio dell’analisi strategica che porta al posizionamento di Marca ed è fondamentale
avere le idee chiare prima di ragionare sul qualsiasi soluzione. Conoscere i fondamentali di Neuro Marketing può fare una grande differenza.
Il design è l’elemento chiave del fattore appeal e visibilità. L’obiettivo del design si riassume nelle quattro “I”: intercettare-incuriosire-infondere sicurezza-invogliare.
Il design deve valorizzare il prodotto e il brand (in coerenza con il posizionamento definito)
I criteri di segmentazione tra prodotti del medesimo category che condividono lo spazio a scaffale (esempio linea di biscotti) deve essere chiaro, di facile
comprensione.Il design diventa un fortissimo strumento di interazione: grazie alle personalizzazioni,
raggiungibili, anche con Volumi ridotti, attraverso la stampa Digitale con cui è possibile modificare elementi del racconto (visivi e testuali) per intercettare consumatori differenti.Il design riguarda l’intero Packaging lay-out, non solo il facing esposto a scaffale.
La forza di un lay-out studiato come si deve, permette di valorizzare marca e caratteristiche di prodotto in modo chiaro e coinvolgente, tenendo conto delle gerarchie di informazioni derivanti dal Posizionamento di Marca/Prodotto. Gestire uno spazio per il Riciclo o per attività promozionali collegate alla Strategia Digital della Marca, rafforza fiducia e interazione con la Buyer Persona.
- Inserire il giusto claim, in linea con i trend, il Posizionamento ed i Valori del Brand è fondamentale ed è importante farlo conoscendo bene il perimetro definito dalla compliance Normativa cui il prodotto fa riferimento
- La rispondenza alla Compliance di riferimento è importante per tutte le informazioni presenti sul packaging, sia quelle obbligatorie che volontarie. Sapere come muoversi in questo contesto è sinonimo di serietà e tutela verso le persone che scelgono il prodotto e verso il proprio Brand.
La preparazione del file eseguibile in stampa è l’ultima fase del progetto, ma non la meno importante, soprattutto per fare saving di costo.
Ottenere e saper interpretare in modo corretto il tracciato di fustella e gestire la selezione dei colori tenendo conto delle tecniche di stampa, delle rese e dell’impatto sui costi di impianto, significa tradurre a scaffale quanto più fedelmente possibile il design approvato e significa risparmiare sui costi di
lastre, gomme e clichè.